Mindfulness Immaginale e Shinrin Yoku

Ambiti di applicazione della Mindfulness

La lista dei benefici derivanti dalla pratica della mindfulness, cresce di anno in anno, anche grazie all’interesse e alla continua ricerca clinica e scientifica.
Gli ambiti di applicazione quindi sono sempre più numerosi, con il fine primario di aiutare le persone a stare meglio, mentalmente e fisicamente.

Sviluppo personale:
Sviluppo e conoscenza di sé.
Gestione e diminuzione dell’ansia e dello stress.
Aumento del benessere mentale e della serenità.
Pieno utilizzo delle potenzialità.
Incremento delle sensazioni di felicità.
Gestione efficace del tempo.
Aumento dell’intelligenza emotiva.
Sviluppo comunicazione e ascolto efficace.
Miglioramento delle relazioni interpersonali.

Crescita professionale e prestazionale:
Miglioramento della performance lavorativa.
Sviluppo e miglioramento leadership.
Sviluppo e miglioramento team work.
Sviluppo del potenziale.
Sviluppo comunicazione efficace.
Sviluppo ascolto consapevole.
Aumento della produttività.
Gestione efficace del tempo.
Aumento dell’intelligenza emotiva.

Educativo, formativo, scolastico:
Gestione dello stress a scuola insegnanti/alunni.
Miglioramento apprendimento.
Miglioramento della concentrazione.
Regolazioni delle emozioni.
Aumento dell’intelligenza emotiva.
Sviluppo dell’empatia.
Miglioramento della capacità d’ascolto.
Miglioramento della comunicazione.

Familiare:
Gestione rapporto genitori/figli.
Supporto educativo di bambini e adolescenti.
Sviluppo dell’ascolto consapevole.
Regolazione cognitiva e regolazione emotiva.
Gestione dello stress.

Salute mentale:
Gestione dell’ansia e del panico.
Gestione dello stress.
Prevenzione delle ricadute nella depressione.
Gestione dell’insonnia.
Aumento dell’intelligenza emotiva.
Gestione delle dipendenze.
Gestione delle psicosi.

Clinico:
Riduzione del carico allostatico come risposta allo stress prolungato.
Gestione del dolore e dei sintomi.
Benefici metabolici.
Alterazioni ormonali.
Miglioramento del sistema immunitario.
Gestione di malattie gravi e croniche.
Rallentamento dell’invecchiamento e riparazione genetica.
Miglioramento del rapporto medico/paziente.
Comunicazione efficace tra operatori della salute e pazienti.

Neurologico:
Cambiamenti strutturali e funzioni del cervello.
Riduzione dell’attività dell’amigdala.
Possibile prevenzione della demenza.
Neurogenesi.
Disturbi dell’attenzione e dell’autoregolazione.

Sportivo:
Miglioramento performance sportiva.
Sviluppo e gestione leadership.
Sviluppo del potenziale.
Gestione dello stress.
Autoregolazione e regolazione delle emozioni negative.
Miglioramento della concentrazione.

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