Mindfulness Immaginale e Shinrin Yoku

Shinrin-Yoku: Kire

Principi dell’Estetica Giapponese: Kire

Kire: tagliato fuori Kire significa “tagliato fuori” e indica l’essere separato come stato indispensabile alla consapevolezza della continuità dell’impermanenza.

La continuità dell’impermanenza dell’onda in un laghetto – la quale ora c’è e ora non c’è – non è percepibile, a meno che non venga interrotta da una rana che salta fuori dall’acqua, questo crea un movimento che ′′rompe′′ la continuità della scena.

L’immagine è quella di un mazzolino di viole o di margherite. Ikebana, la composizione dei fiori recisi, è un esempio di Kire. I fiori che sono “tagliati fuori” dal fluire della vita, in quanto recisi, non fanno che sottolineare la continuità dell’impermanenza della vita stessa nel loro appassire e tornare alla terra da cui originano altri fiori in un ciclo ininterrotto.

La morte è la garanzia dell’esistenza dell’immortalità.

Per fare l’esperienza di Kire, quando osservi un albero, un fiore o un filo d’erba, chiediti dov’è l’origine e dov’è la fine di ciò che stai contemplando.

Dov’è la creazione dell’albero? Nel seme? Ma il seme non può esistere senza un albero e l’albero non può esistere senza seme. Il ciclo è ininterrotto.

Nel Buddismo tutte le immagini sono viste come eternamente presenti, tutto è qui e ora. Tutto è come luce di lampo: appare e svanisce continuamente nel momento presente.

La morte, proprio come la rana che salta fuori dallo stagno, è ciò che permette all’osservatore di sviluppare la consapevolezza della continua impermanenza di tutte le immagini, che sono eternamente non nate, mai create, mai reali, mai irreali. Non c’è creazione o distruzione, ma solo apparire, scomparire e riapparire: come chiudere gli occhi e riaprirli, come espirare ed inspirare.
Per sviluppare Kire puoi anche concentrarti sul tuo respiro spontaneo e ripetere a te stesso: ′Nell’esalazione si ha il giorno, nell’inalazione si ha la notte: nell’esalazione tutte le immagini vengo rese manifeste, nell’inalazione tutte le immagini vengono riassorbite”. Oppure ripeti come un mantra questa semplice affermazione in sincronia con il tuo respiro spontaneo: ′′appare, svanisce”. Ripeti ′′appare′′ a ogni esalazione e ′′svanisce′′ ad ogni inalazione.

Allenandoti a fare questo ti proteggerai dalla paura e dal vittimismo.

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