Metodo Dott. Nader Butto

Due casi per il libro del dott. Nader Butto

Primo segmento e meridiano dei reni

Gianni si rivolge a me all’età di 25 anni. La richiesta è per risolvere alcuni problemi relazionali.

Ha lasciato la ragazza con cui era assieme da 10 anni e la casa materna nell’ultimo anno, fa fatica a relazionarsi con piacere, spesso preferisce stare a casa che uscire con gli amici, si giustifica con la stanchezza dopo la giornata lavorativa, ma teme la depressione. Mi spiega di innervosirsi spesso sia al lavoro che nelle altre relazioni e questa cosa non è da lui dato che è sempre stato una persona socievole e piena di amici.

Noto che si appoggia ovunque sia quando è in piedi sia quando è seduto ed ha le unghie rovinate.

Gli chiedo se ha notato di cambiamenti di forza od altre cose nel suo corpo. Mi risponde dicendo di sentirsi un po’ affaticato, ma pensa sia la stagione, e di aver notato di avere dei capelli più radi e sottili, cosa che gli fa temere di restare calvo con il tempo.

Mi racconta di essere orfano di padre da quando aveva 5 anni, di aver sempre vissuto con la madre fino allo scorso anno. Non ci andava d’accordo, si sentiva soffocare, controllato, giudicato.. per cui, nonostante alcune difficoltà economiche, ha deciso di andare a vivere da solo.

Ultimamente lamenta un fastidio alla schiena per cui non ha riscontrato nessuna causa concreta, pensa di essersi forse affaticato troppo con il trasloco e i lavori per sistemare la casa.

Ha sempre bevuto molto latte al punto di diventarne intollerante ed è proprio la nutrizionista che lo ha invitato a contattarmi per approfondire alcuni aspetti psicologici. L’intolleranza è già sotto controllo e la sua dieta è stata variata.

Il dolore alla schiena è localizzato all’altezza dei reni. I conflitti di cui mi parla, in più sedute, sono legati al territorio sia fisico che psichico, più che alla relazione.

Guardando il suo fisico ha una forte predominanza degli elementi aria e terra. Per i soggetti aria con reni scarichi non è consigliato fare il lavaggio energetico, preferisco quindi trattarlo con altri consigli alimentari e facendogli fare alcuni semplici esercizi.

Come esercizi gli insegno quello per il primo segmento e quello per i meridiani dei reni (testo Medicina Unificate e Settimo senso del dottor Nader Butto pag. 171 e pag. 217). Gli spiego di farli per 2 minuti ciascuno per 3 volte al giorno. Alla dieta della nutrizionista (dopo averla consultata per non interferire con il suo lavoro) aggiungo centrifugati di verdura e brodo di ossa. In merito all’attività sessuale spiego l’importanza di non sprecare il seme (per non perdere energie) ma sul tema mi dice che per ora non ci sono problemi perché non esce con nessuna ragazza.

Dopo alcune sedute (settimanali) inizia a portare dei sogni, mi pare subito un buon segno. In molti sogni compare il padre, per lui sempre presente nella vita, come un faro ad indicargli la direzione da prendere. Poi mi descrive un po’ imbarazzato un sogno dove aveva la sensazione di essersi trasformato in un albero, un albero enorme che cammina lentamente (come quelli del film “Il Signore degli Anelli”), e che quando è troppo affaticato si ferma a riflettere lentamente ed a trarre nutrimento dalla terra con le sue enormi radici.

Descrive la sensazione tra il piacevole, l’assurdo e la razionale esigenza di non poter tenere quel ritmo nonostante fosse piacevole rallentare un po’. Nella vita si ritrova già con molte cose da fare e spesso non riesce a concludere granché, come pensare di rallentare? Ha lasciato molti hobby per mancanza di tempo e non può pensare di lasciare altro indietro.

Nella seduta successiva la trasformazione era già avvenuta: aveva ritrovato, in uno scatolone, la sua racchetta da tennis e senza pensarci troppo ha chiamato un amico per andare a fare una partita. Descrive con piacere l’uscita spensierata, l’ossigeno, il verde del luogo e l’aria aperta che gli ha dato nuova energia.

Da quella seduta tutto si è evoluto molto velocemente e i suoi problemi si sono risolti con nuovi ritmi di vita, nei quali comunque riesce a fare tutto ciò che desidera grazie alla nuova carica energetica ritrovata.

L’evoluzione è stata molto più rapida che se avessi agito solo con le tecniche psicologiche; per cui ritengo che la stimolazione dei centri energetici e i meridiani con gli esercizi e la carica data dalle centrifughe di verdura fresca siano state un’ottima integrazione al resto del lavoro avvenuto durante le sedute.

Ora Gianni non si appoggia più ovunque, le unghie crescono più sane, si diverte con gli amici invitandoli anche a casa sua (ha scoperto di essere anche un bravo cuoco) e nonostante i diversi ritmi di vita riesce a fare tutto perché è più concentrato ed efficace.

Secondo segmento e meridiano della vescica urinaria

Sandra si presenta come una giovane donna di 34 anni, di natura prevalentemente acqua.

Il problema per cui viene è che dopo l’asportazione di una cisti ovarica e di un fibroma si rende conto di essere comunque molto tesa nella fascia del secondo segmento, a volte ha anche forti dolori che le passano solo mettendo la borsa dell’acqua calda sulla parte, in modo da allentare la tensione muscolare. Dice che il suo stress va a finire tutto in quella zona e teme possano ricrearsi altri problemi.

Osservando la sua postura il bacino risulta bloccato, osservo del grasso sottocutaneo all’angolo interno dell’occhio e le chiedo come funzioni la vesciva urinaria. Mi descrive un pregresso di frequenti cistiti che non sono ancora scomparse del tutto. Da come si esprime noto che si irrita facilmente.

La sua alimentazione è ricca di cibi raffinati (calorie vuote) che ama condire molto, caffé e latte (spesso associati nel cappuccino). Sandra è una donna in carriera che spesso mangia fuori casa ed in modo sregolato.

Il bacino bloccato spesso sta ad indicare una serie di conflitti che ritroviamo anche nelle patologie che si sono sviluppate:

-la ciste che si è formata potrebbe simboleggiare un desiderio di figli,

-il fibroma un desiderio o una paura di gravidanza.

In merito a questi argomenti lei sembra abbastanza riservata e dice di aver sempre pensato prima a sistemarsi nel mondo del lavoro. Mi spiega come non sia facile farsi rispettare e farsi strada in una grande azienda, ancora molto maschilista, per una donna.

Le suggerisco di variare la sua alimentazione mangiando alimenti più ricchi di nutrimento e possibilmente eliminando i grossi quantitativi di caffé, latte e sale. Inoltre le spiego gli esercizi e le consiglio di farli 3 volte al giorno per 2 minuti ciascuno. Il primo esercizio è quello per il secondo segmento (pag. 173 testo Medicina Unificate e Settimo senso del dottor Nader Butto) e il secondo quello per il meridiano della vescica urinaria (pag. 218 testo Medicina Unificate e Settimo senso del dottor Nader Butto).

Ci accordiamo per fare un lavaggio energetico (vedere passaggi da pag. 242 testo Medicina Unificate e Settimo senso del dottor Nader Butto), effettuando le stimolazioni, che solitamente vengono svolte con tocchi a contatto con il corpo, a livello di aura ed in caso di necessità agendo più a livello fisico con l’utilizzo di campane tibetane appoggiate sul segmento interessato.

Il passaggio dal contatto fisico allo stimolo dato a livello di aura, inizialmente forzato dalla mia professione che non permette il contatto con il cliente, si è rivelato essere molto efficace e potente a livello energetico e per nulla riduttivo rispetto al lavaggio tradizionale. È una tecnica che continuo a elaborare ed approfondire con l’ausilio di musiche, profumi ecc..

Tornando all’esperienza con la paziente, il lavaggio le ha fatto rivivere un evento del suo passato di quando viveva in una paesino del sud, ancora adolescente, ed ha temuto di essere rimasta incinta. Il trauma per lei è stato molto forte per la paura di tutte le conseguenze dato che, ancora minorenne, viveva circondata da innumerevoli tabù. Questo trauma era rimasto sepolto in lei bloccandola così come le parole che non aveva mai pronunciato con nessuno su questo episodio. Non porta per questo evento nessun sentimento negativo, con compassione passa oltre il conflitto e finisce il lavaggio con una bellissima sensazione di forza, fiducia in sé e nel mondo verso il quale sente un profondo sentimento d’amore.

So che ora ha una bellissima bambina piccola concepita circa 2 mesi dopo il lavaggio.

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