Mindfulness Immaginale e Shinrin Yoku

Laboratori “Respiro e Mantra”

Appena inizia la respirazione polmonare, il bimbo respira in un modo del tutto particolare: non effettua pause.
Siamo abituati a sentire, tra l’inspirazione e l’espirazione e viceversa, una sorta di “pausa”, una particolare piccola apnea a canali aperti.
Tale apnea compare molto tempo dopo la nascita.
Il bambino, invece, respira in modo “circolare”, inspirando profondamente e lasciando completamente andare, durante l’espirazione, tutta la tensione accumulata nell’inspirazione.
Non vi sono pause: tutto avviene in modo naturale, ritmico, continuo, specie nelle ore del sonno.
Questa particolare respirazione naturale del bambino, come già accennato, si perde con il trascorrere del tempo, ossia si perde la capacità che il bambino ha in modo naturale di inspirare profondamente e di “lasciare andare” durante l’espirazione.
Mentre cresciamo, viviamo man mano determinati tipi di esperienze che ci modificano consolidando nuovi respiri.
Il nostro comportamento sarà influenzato in modo profondo dalle nostre esperienze e da ciò che esse hanno lasciato in noi sia a livello conscio che inconscio
Il respiro si modifica in noi in base al nostro vissuto.
Immaginate la situazione in cui viviamo un momento di ansia o di paura.
Il respiro si modifica, diviene più corto e i polmoni non si svuotano mai completamente: si tende ad iperventilare.
Il corpo richiede maggiore quantità di ossigeno, dato che l’adrenalina entra in circolo pronta a far scattare muscoli e nervi in caso di necessità di fronte al pericolo incombente.
O, invece, quando siamo rilassati, quando respiriamo di pancia, appoggiati allo schienale di un comodo divano mentre sonnecchiamo leggermente.
In altre parole, il nostro respiro si modifica in ogni istante in base all’emozione provata in quel dato momento.
Il nostro carattere stabilisce in che modo il respiro si debba modificare, proprio in base a come noi percepiamo la realtà che ci si presenta davanti.
Una persona che sviluppa paure o timore avrà di conseguenza la tendenza a reagire sempre con una respirazione eccessivamente breve, corta e non sufficiente a garantire il rilassamento, con tutte le conseguenze del caso.
Una persona che reprime della rabbia, tenderà anch’essa ad avere una respirazione superficiale, non attenta e non sufficiente a garantire il rilassamento.
Nella nostra società, dove la maggior parte delle persone vive una situazione di ansia permanente, la gente sviluppa una respirazione sempre più superficiale, vi si abitua, e la ritiene la respirazione normale.
Ma tutti noi siamo stati bambini e, tutti noi, siamo stati in grado, attraverso la respirazione circolare infantile, di rilassarci profondamente, di “lasciare andare” ogni tensione.
La nostra respirazione non riempie praticamente mai l’intera capacità polmonare.
Provate e prestarci attenzione, raramente usiamo la parte alta del torace durante la respirazione.
Dopo aver accumulato traumi e tensioni non riusciamo più a respirare completamente ed accumuliamo tossine, questo accumulo di “blocchi” ci porta a difficoltà di attenzione, sentimenti negativi, fissità di pensiero, senso di insoddisfazione, possimo provare inoltre eccessiva stanchezza, e/o soffrire di disturbi del sonno..
Il respiro è l’arma più potente che possiamo utilizzare contro stress, paure, rabbie e ansie di ogni tipo e, contemporaneamente, è lo strumento più efficace che possediamo per far spazio a salute, benessere, gioia e amore.
Molti grandi del passato come il Buddha, ad esempio con la meditazione Vipassana, hanno posto l’attenzione sull’importanza del respiro; di qui molte tecniche olistiche sono incentrate sulla concentrazione sul respiro.
Tornare a respirare ci permette di liberare emozioni nascoste, di modificare atteggiamenti verso molte cose che ci bloccavano, di riscoprire piaceri del passato che credevamo persi; ma soprattutto ci porta a sperimentare il Sé, ossia ciò che siamo davvero: quel tutto fatto di mente, corpo, anima e spirito.

Vi proponiamo degli incontri esperenziali di Respirazione e Mantra per lavorare sui tre piani: fisico, mentale ed emozionale.

Lo scopo è rigenerare e ridare vitalità

Una volta al mese Laboratori di Gruppo “Respiro e Mantra”
Primo incontro: 13 aprile 2019
Durata: 4 ore dalle 9:00 alle 13:00
Dove: Luci del Nord, via Dese 9 Trebaseleghe (PD)
Prenotazione obbligatoria: contattami indicando nome, cognome e numero di telefono.
Posti limitati (minimo 4 persone)

E’ consigliato: un abbigliamento comodo;
E’ necessario: portarsi materassino o stuoia, copertina, cuscino, bandana per coprire gli occhi.

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